Giornale di Scavo n. 12, 1890-1892, pag. 47. In una cava di pozzolana presso la via Prenestina all'Acqua Bullicante è stata rinvenuta una galleria cimiteriale. Una volta arrivati i fossori i loculi erano in gran parte crollati per il vuoto loro fatto sotto il piano della galleria dall'arenaria. La predetta galleria deve appartenere al piccolo cimitero presso l'Acqual Bullicante accennato dal Boldetti.documenti in Archivio Storico: 1
Giornale Scavi n. XI (1971-72), pag. 77 La prima notizia sulla basilica risale al 1962 (Ferrua). Testini e Santamaria la identificarono con la basilica di Marco, Fiocchi Nicolai invece la identifica come luogo di sepoltura dei martiri greci.documenti in Fototeca: 105documenti in Archivio Storico: 2
(Santamaria.Scheda n. 3) A sinistra dell'Ardeatina. Ingresso nella proprietà della S. Sede dalla basilica anonima dell'Ardeatina e da un vicino casotto. Gallerie percorribili 600 m. Cimitero del IV secolo.
Santamaria (scheda n. 24: Anonimo di via Anapo olim Giordani o antica Jordanorum o Germanorum) Via Anapo, tra i numeri 2 e 4. Poco oltre il primo miglio della Salaria Nova a destra. Ingresso attuale in via Anapo da una porta su strada situata fra i civici 2 e 4. Circa 180 m. di gallerie scavate. Area occupata circa 1800 mq. Fu la prima catacomba riscoperta in epoca moderna. Venne imporvvisamente alla luce il 31 magggio 1593. Per sopravvenute frane, poco dopo la sensazionale scoperta fu di nuovo interrata e perduta per l'archeologia. Neppure il Bosio, infatti, riuscì a visitarla. Nel 1921, in seguito alle fondazioni di alcuni villini, fu di nuovo visibile. Josi ne curò il restauro e la riconobbe. Si pensava originariamente che fosse la catacomba dei Giordani. dal 1969, studio di Fasola, fu chiamata anonima e Giordani la catacomba di via taro. Era situata nella vigna Sanchezdocumenti in Fototeca: 274documenti in Archivio Storico: 21
Giornale degli scavi n. 18. Santamaria (Scheda n. 59) Ipogeo di cava della Rossa. (presso i Cessati Spiriti). Al V miglio della via Latina, 100 m. prima dell'incrocio con la via Appia Nuova. Presso la vecchia Cava del Corvo. Piccola catacombetta del IV sec. inoltrato, scoperta nel marzo del 1903. Si tratta di un piccolo cimitero di diritto privato. Sviluppo circa 50 m. con non più di cinquanta sepolture alcune delle quali presentano le caratteristiche di essere a forno come quelle del cimitero ebraico della Vigna Rondanini. Alcuni affreschi mostrano Giona, il Buon Pastore, Noè e Daniele. IL banchetto eucaristico è raffigurato con 12 personaggi. Nessuna iscrizione cristina ma parecchi bolli doliari e frammenti di epigrafi pagane cadute dal sovratterra. Alcuni studiosi ritengono questo monumento eretico. Scavato nelle pozzolane rosse.documenti in Archivio Storico: 5