(Santamaria.Scheda n. 34: S.Castulo e Stratonico) Sulla scarpata della linea ferroviaria Roma- Civitavecchia, non appena questa si distacca dalla Roma-Napoli, inizaindo la grande curva che la porta all'Ostiense. Presso i piloni dell'acquedotto Claudio. Quatttro gallerie per complessivi 100 metri. Dovette sorgere nel IV sec. dopo il martirio di Castulo, cubicolario di Diocleziona e marito di quella Irene della quali si parla negli Atti di S. Sebastiano. Il martire fu sepolto vivo in una fovea qui esistente. Nel 1672 il cimitero fu scoperto dal Fabretti. Fu ritrovato in occasione dei lavori per la ferrovia nel 1864. Si tratta di una catacomba costruita su due piani presso un grande arenario. Le condizioni odierne sono di totale distruzione.documenti in Archivio Storico: 14